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31 luglio: giornata internazionale dell’orgasmo.

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di Patrizia Orofino

Tra tutte le giornate internazionali istituite, quella dedicata all’orgasmo certamente, è la più bizzarra. Ci troviamo di fronte ad un argomento che, di fatto, è un’arma a doppio taglio. Eppure piacere e sesso, sono parte integrante del benessere psicofisico dell’essere umano. Nella piramide di Maslow, il sesso ed il piacere che, ne consegue, viene collocato come bisogno primario. (cibo, il lavoro, il sonno) Naturalmente, tutto vissuto in modo equilibrato in serenità e secondo i gusti personali che, combaciano con quelli del partner. Una cosa è certa: l’orgasmo deve essere sempre, un piacere e mai una costrizione o un favore da fare al compagno, al marito, al fidanzato o all’amante. L’atto sessuale che, fisicamente è caratterizzato da, movimenti perivaginali (eiaculazione femminile) della donna e dall’eiaculazione nell’uomo, tuttavia hanno inizio dal cervello, infatti il piacere sessuale, nasce dall’attrazione o dall’amore, verso: l’altro/a. La predisposizione all’orgasmo, oltre ad essere funzionale, è psichica. Oggi, nell’era moderna, un ruolo importante per il soddisfacimento sessuale la fanno i Toys, strumenti stimolatori che provocano il piacere sia nell’uomo che, nella donna. Frasi come: non si batte un chiodo oppure non c’è trippa per gatti, sono solo esempi ironici di periodi in cui non si fa sesso, per varie ragioni di scelta personale o per mancanza di materia prima: partners. Gag umoristiche e barzellette ci fanno rendere conto che, l’argomento: orgasmo sia più attuale che mai. Celebriamo l’orgasmo come si celebra un inno alla vita, fatta di energia vitale senza tempo. Godiamoci un video dell’artista Anna Maria Barbera in arte Scosy che, in modo unico ed esilarante.