Nel pieno di una guerra che segna tragicamente la storia europea il FAI invita gli italiani a concentrarsi sul significato e sul ruolo del patrimonio culturale che riflette la nostra identità, testimonia la nostra storia e rinsalda i valori del vivere civile
di Ignazio Burgio
Sabato 26 e domenica 27 marzo 2022 tornano le Giornate FAI di Primavera con l’apertura in tutta Italia di oltre 700 siti monumentali e naturali (chiese, castelli, ville, musei, orti botanici, ecc.) molti dei quali non sempre visitabili. Quella di quest’anno sarà l’edizione numero trenta, ma – come sottolineato nel comunicato ufficiale del FAI – “nel pieno di una guerra che segna tragicamente la storia europea, non è il momento di festeggiare, né di invitare gli italiani a distrarsi nel puro godimento delle meraviglie del nostro Paese, ma piuttosto a concentrarsi sul significato e sul ruolo del patrimonio culturale che riflette la nostra identità, testimonia la nostra storia e rinsalda i valori del vivere civile…”
Proprio per manifestare vicinanza e solidarietà col popolo ucraino il FAI ha deciso per l’occasione di adottare i colori della sua bandiera, e s’impegna anche a finanziare il recupero di un’opera d’arte del patrimonio culturale dell’Ucraina, da individuare una volta cessata la guerra e con l’avvio della ricostruzione.
Tra i tanti luoghi che in tutta Italia verranno aperti alle visite il prossimo fine-settimana, sono compresi ad esempio a Roma il settecentesco Palazzo Corsini, sede dell’Accademia dei Lincei – la più antica accademia scientifica al mondo, fondata nel 1603 – e il Collegio Romano, sede del Ministero della Cultura, edificato tra 1581 e 1584 come scuola della Compagnia di Gesù; a Milano l’imponente Palazzo INPS, costruito tra il 1929 e il 1931 su progetto dell’architetto Marcello Piacentini e riaperto dopo i restauri del 2021; e a Palermo il “Bunkerino” nel Palazzo di Giustizia, il museo dedicato alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, di cui ricorrono i 30 anni della morte. Da segnalare sempre in Sicilia – in occasione del centenario della morte di Giovanni Verga – l’apertura di luoghi collegati allo scrittore ed alla sua attività letteraria, da Aci Trezza fino a Vizzini.
Sono previste anche visite riservate ai soci FAI – compresi coloro che si iscriveranno in loco durante le due giornate – come ad es. il Palazzo Sandi a Venezia (del XVIII secolo), che custodisce il “Trionfo dell’Eloquenza”, straordinario affresco di Giambattista Tiepolo appena restaurato; il cinquecentesco Palazzo Buontalenti a Firenze, edificato dal granduca Francesco I come “officina” per le arti del vetro, della porcellana, dell’oreficeria, nonché dell’alchimia; ed a Palermo, il Circolo Unione, che occupa parte dell’ottocentesco Palazzo Florio, dove si potrà ammirare, in quella che era la camera di donna Franca Florio, il pavimento ornato da petali di rosa con effetto tridimensionale, ideato dal pittore Filippo Palizzi.
L’elenco completo di tutti i luoghi aperti in ogni regione d’Italia è consultabile nella pagina web che il FAI ha dedicato all’evento: https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/ .
A far da guida ai visitatori saranno come ogni anno gli “apprendisti ciceroni”, ovvero i ragazzi volontari delle scuole di ogni parte d’Italia.
Ai partecipanti verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, e sarà anche possibile prenotare via web la propria visita per garantirsi l’accesso al luogo da visitare. Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il FAI con contributi di importo maggiore oppure con l’iscrizione annuale, sottoscrivibile online o nel luogo da visitare.
Come nelle ultime due edizioni, anche per le prossime Giornate di Primavera 2022 è necessario seguire durante le visite le norme di sicurezza sanitaria.