Il meteo incerto non ferma il turismo: per il Ponte del Festa della Liberazione del 25 aprile sono state prenotate, complessivamente, il 79% delle stanze disponibili online. Complessivamente, tra oggi e domenica sono attese circa 5,6 milioni di presenze nelle strutture ricettive ufficiali, 400 mila in più rispetto al 2023. È quanto emerge dalla consueta indagine realizzata dal Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti sulle principali piattaforme di prenotazione online. Sono i viaggiatori del Belpaese a prevalere per queste vacanze, anche se i visitatori stranieri restano determinanti per la crescita dei flussi turistici. In media la domanda straniera pesa, infatti, per il 56% sul totale del turismo in Italia nel mese di aprile. Per la Festa della Liberazione le città d’arte si confermano ancora una volta regine del turismo italiano: nei centri culturali il tasso di prenotazione delle camere si attesta addirittura all’89% delle disponibilità. Secondo i dati dell’indagine CST-Assoturismo, una tendenza positiva è attesa anche per le altre tipologie di prodotti: nelle strutture delle aree collinari e rurali sale mediamente all’84%, mentre per le località marine e dei laghi al 79% e al 78%. Seguono le località termali (77%) e della montagna (69%). Tra le regioni in cima alle preferenze dei turisti in viaggio, quest’anno troviamo l’Umbria ed il Lazio con un tasso di prenotazione dell’89%, la Liguria (86%), la Toscana e la Campania con l’85%, il Friuli-Venezia Giulia (84%), il Veneto (83%) e l’Emilia-Romagna (83%). Poi Lombardia, Marche, Abruzzo, Basilicata e Puglia con il 78% del tasso di occupazione per ciascuna regione. Chiudono la classifica il Molise (64%) e la Calabria (62%). (AGI)
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