Il più noto dissidente del regime sovietico, Andrej Sakharov, fa il suo ritorno a Mosca dopo circa sette anni di confino. Sakharov, che non aveva potuto ritirare il Premio Nobel per la Pace che gli era stato attribuito nel 1975, era stato confinato a Gorki dalle autorità sovietiche nel gennaio 1980, per le proteste contro l’invasione sovietica dell’Afghanistan.