Il 22 ottobre del 1907 nella Borsa americana si scatenò il panico generale perché molte banche furono sull’orlo della bancarotta.
Tutto iniziò con una manovra speculativa adottata per far salire il prezzo delle azioni della United Copper Company di Augustus Heinze, attraverso un’acquisizione di enormi quantità di titoli. Il sistema fu studiato dai fratelli August e Otto Heinze e dal noto banchiere Charles Morse.
Le banche newyorchesi ridussero drasticamente la concessione di prestiti per effettuare operazioni di Borsa. Questo comportò che i titoli azionari continuavano a perdere.
Lo shock del 1907 non passò senza lasciare traccia. Infatti l’anno seguente il senatore degli Stati Uniti Nelson Aldrich istituì una Commissione Parlamentare che egli stesso presiedette per fare luce sulle cause che avevano portato a quella crisi. Da lì fu avanzata l’idea di istituire una Banca Centrale che facesse fronte a situazioni di tale portata. Così nel 1913 fu fondata la Federal Reserve.