Le elezioni presidenziali del 1969 sono state le terze elezioni del Presidente della Repubblica francese della Quinta Repubblica. Esse furono anticipate, rispetto alla scadenza naturale del mandato, a causa delle dimissioni del Presidente de Gaulle a seguito del referendum sulla riforma del Senato e la regionalizzazione dell’aprile 1969.
Il candidato dei gollisti – che godevano di un’ampia maggioranza parlamentare a seguito delle elezioni anticipate del 1968 – è Georges Pompidou, già Primo ministro di de Gaulle; questi è sostenuto anche dai Repubblicani indipendenti di Giscard d’Estaing.
Alain Poher, all’epoca Presidente del Senato (e in questa veste Presidente della Repubblica ad interim), si candida appoggiato da alcuni partiti centristi.
La sinistra francese (SFIO, PSU e PCF) non trova un candidato comune, si presenta divisa e non accede al secondo turno.