Il trattato sull’Unione europea, noto anche come il trattato di Maastricht, e le firme dei 12 ministri degli Affari esteri e delle Finanze degli Stati membri.
Il trattato sull’Unione europea è stato firmato a Maastricht alla presenza del Presidente del Parlamento europeo, on. Egon Klepsch. A norma del trattato, l’Unione è fondata sulle Comunità europee (primo pilastro), integrate da due altri ambiti di cooperazione (secondo e terzo pilastro): la politica estera e di sicurezza comune (PESC) e la giustizia e affari interni (GAI).
Con l’entrata in vigore del trattato sull’Unione europea, l’espressione CEE è stata sostituita dall’espressione Comunità europea (CE). I poteri legislativi e di controllo del PE sono stati rafforzati con l’introduzione della procedura di codecisione e l’estensione della procedura di cooperazione.
Ai sensi del nuovo trattato, il Parlamento europeo può invitare la Commissione a presentare una proposta legislativa su questioni che, a suo parere, necessitano dell’elaborazione di un atto comunitario. L’intera Commissione, inoltre, è ora soggetta al voto di approvazione del PE, al quale compete anche nominare il Mediatore europeo.
QUAL È L’OBIETTIVO DEL TRATTATO?
PUNTI CHIAVE
Le Comunità europee (primo pilastro)
Questo primo pilastro raggruppa le attività tradizionali e le procedure operative e decisionali delle 3 organizzazioni UE originali:
Politica estera e di sicurezza comune (secondo pilastro)
Esso si prefigge di:
Cooperazione in materia di giustizia e affari interni (terzo pilastro)
Esso mira a fornire al pubblico un elevato livello di sicurezza:
Unione economica e monetaria
I paesi dell’UE devono:
Moneta comune (Euro)
Questo programma
Nuove politiche
L’UE è responsabile per:
Protocollo sociale
Cittadinanza europea
Questo concetto conferisce a ogni cittadino di un Paese dell’UE il diritto di:
Cambiamenti istituzionali
Tra essi vi sono:
CONTESTO GENERALE
Ufficialmente noto come trattato sull’Unione europea, il trattato di Maastricht ha segnato l’inizio di una «nuova fase del processo di creazione di un’unione sempre più stretta tra i popoli dell’Europa», dando alle comunità precedenti una dimensione politica.