La lotta contro lo schiavismo in America dovette attendere il XIX secolo, ma già alla metà del Seicento, oltre 100 anni prima della nascita degli Stati Uniti e della Dichiarazione d’indipendenza, nell’attuale Stato del Rhode Island, all’epoca una colonia a maggioranza quacchera, veniva adottata una normativa municipale che metteva al bando la schiavitù.
La legge fu approvata il 18 maggio del 1652 e si applicava alle comunità di Providence e Warwick. Per la precisione, in realtà, il testo proibiva soltanto il possesso a vita di un essere umano menre, per periodi di 10 anni o inferiori, questo era ancora consentito. Inoltre, almeno inizialmente, erano esclusi da questa forma di tutela i nativi americani, mentre erano contemplati i bianchi e i neri. A ciò si deve aggiungere che non vi sono ancora oggi evidenze che quella legge sia mai stata rispettata. Ad ogni buon conto, una legge del 1703 approvata dall’Assemblea generale del Rhode Island istituzionalizzò di fatto la schiavitù.
Fonte: Conoscere la storia